CONSULENZA ACUSTICA
Valutazione di impatto acustico
In fase di progettazione di un’opera o durante l’iter amministrativo di concessione o autorizzazione per la realizzazione dello stesso, viene effettuata una valutazione dell’impatto acustico.
Pertanto lo scopo del documento di previsione di impatto acustico è quello di verificare la compatibilità acustica con il contesto in cui l’opera andrà a collocarsi La previsione di impatto acustico deve permettere:
- la valutazione comparativa tra lo “stato di fatto” (scenario ante-operam: caratterizzato dall’assenza delle
opere/attività descritte nel progetto) e lo “stato di progetto” (scenario post-operam: prevede la presenza delle
opere/attività descritte nel progetto);
- di distinguere la quota di rumorosità indotta dalla sola opera o attività in progetto rispetto a quella generata
dalle restanti sorgenti di rumore presenti sul territorio.
La valutazione dovrà considerare tutto il territorio potenzialmente interessato dall’emissione di
rumore prodotto o indotto dalla nuova opera o attività, dedicando particolare attenzione ai ricettori/aree
maggiormente esposti e/o maggiormente vulnerabili.
La previsione di impatto acustico dovrà stabilire se la realizzazione della nuova opera (intesa come nuova
costruzione o ampliamento di una esistente) e/o l’esercizio della nuova attività avverranno nel rispetto dei
valori limite di immissione, sia assoluti che differenziali, nonché dei limiti di emissione fissati dalla normativa
vigente.
Valutazione di clima acustico
La valutazione di clima acustico è un documento tecnico richiesto e redatto in fase di progettazione dell’opera o durante l’iter amministrativo di concessione o autorizzazione.
Il suo scopo è quello di caratterizzare, dal punto di vista acustico, l’area sulla quale si prevede la realizzazione di strutture edilizie e/o di aree attrezzate per attività suscettibili di particolare tutela, valutandone la compatibilità con la situazione acustica esistente.
In caso si abbia a che fare con una struttura sensibile, è quindi necessario valutare in misura preventiva se l’area che dovrà ospitarla sia in grado di garantirne un’adeguata fruibilità dal punto di vista acustico.La valutazione del clima acustico deve essere riferita a tutta l’area sulla quale sarà realizzata la nuova opera, con particolare attenzione alle posizioni in cui è prevista la presenza di ricettori sensibili.
Attraverso la valutazione di clima acustico si dovrà stabilire se il livello di rumorosità dell’area risulta idoneo alla realizzazione dell’opera ed al suo pieno utilizzo nel rispetto dei valori limite di immissione sia assoluti che differenziali, e dei limiti di emissione.
Requisiti acustici passivi degli edifici
- Nell’ambiente domestico urbano il rumore può essere causa di disturbo e di danni alla salute dei cittadini generando quindi vivaci reazioni tra gli abitanti.
- Il disagio acustico della maggior parte delle abitazioni cittadine può essere determinato da varie fonti:
- da quelle esterne (traffico veicolare di ogni genere, attività industriali e commerciali in genere, cantieri) a quelle interne all’edificio stesso (ascensori, impianti di riscaldamento, attività dei vicini), ma su queste risulta molto spesso difficoltoso e complicato intervenire per ridurre il disturbo all’origine.
- Per arginare questa forma di inquinamento e rendere più confortevole la vita all’interno dell’ambiente domestico, il Legislatore, con il DPCM 5 dicembre 1997 recante “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”, ha indicato i requisiti acustici minimi delle sorgenti sonore interne agli edifici ed i requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti in opera, al fine di ridurre l’esposizione umana al rumore.